L'alcol alimentare (alcol etilico o etanolo) presente in diversa concentrazione nelle bevande alcoliche è una sostanza che deriva dalla fermentazione degli zuccheri contenuti nella frutta (per esempio il vino), oppure degli amidi di cui sono ricchi  tuberi e cereali (per esempio la birra).
Le bevande alcoliche sono conosciute e consumate da 10 mila anni e fanno parte della cultura, dei riti e della vita sociale di quasi tutti i popoli del mondo. In particolare nella nostra cultura occidentale, hanno assunto un significato di piacevole complemento dell’alimentazione e delle relazioni.

L’alcol però è una sostanza che può risultare molto pericolosa.
Gli effetti dell'assunzione di alcool si ripercuotono sul cervello, in quanto l'alcol assorbito dai tessuti intestinali entra nel sangue e da questo viene trasportato direttamente al cervello, alterandone i normali meccanismi, come vedere, sentire, ragionare e tutte quelle operazioni che svolgiamo normalmente. L’alcol crea euforia, aumenta la fiducia nelle proprie abilità, riduce le percezioni e allunga i riflessi e i tempi di reazione.
Anche l’assunzione in piccole quantità va a ripercuotersi sui meccanismi  di azione, gli effetti variano in base al tasso alcolemico:

- 0,2 g/L Aumenta la tendenza ad agire in modo imprudente, riflessi leggermente disturbati, ridotta percezione del rischio.

- 0,4 g/L Movimenti eseguiti bruscamente, difficoltà di coordinazione, capacità di vigilanza e l'elaborazione mentale rallentate.

- 0,5 g/L (Limite legale di guida) Riduzione del 30-40% della capacità di percezione degli stimoli sonori, uditivi, luminosi e della capacità di reazione.

- 0,6 g/L Facoltà visiva laterale fortemente compromessa, movimenti ed ostacoli percepiti con notevole ritardo.

- 0,7 g/L Esecuzione dei normali movimenti priva di coordinamento, adattamento all'oscurità e percezioni visive compromesse.

- 1 g/L (Stato di ebbrezza) Euforia, capacità visiva minima, disturbi motori che rendono precario l'equilibrio, capacità di attenzione alterate, riflessi e tempi di reazione assolutamente inadeguati e pericolosi.

L'alcol ingerito viene assorbito attraverso l'apparato digerente ed entra nel sangue, diffondendosi in tutto l'organismo.
Il fegato è l'organo incaricato di trasformarlo, e per farlo mette all'opera degli enzimi specifici.
Si calcola che, in condizioni normali, in una persona adulta, il fegato trasformi circa mezza unità di alcol ogni ora. Quindi un bicchiere di birra da 330 ml o un bicchiere di vino da 125 ml vengono metabolizzati in circa 2 ore. L'eliminazione avviene invece a carico dei reni, dei polmoni e della pelle.

Non ti sto consigliando di bandirle completamente, ma di non abusarne.
Assumere una moderata quantità alcolica, attraverso bevande a bassa concentrazione, provoca una sensazione di piacevole euforia stimolando un comportamento più rilassato, positivo ed aperto.
 

Prodotti consigliati: Se bevi qualche  drink alcolico con gli amici, ricordati sempre di controllare il tuo tasso alcolemico prima di rimetterti alla guida.
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​Non mettere a rischio la tua vita e quella di eventuali altri.

By Lady B